Lettera aperta del Sindaco
75° anno di celebrazione del 25 Aprile
Care concittadine e cari concittadini, purtroppo in questo momento contingente legato al Covid-19, devo comunicare con voi in forma scritta.
Ringrazio tutti i lettori per la loro partecipazione virtuale alla 75° celebrazione XXV aprile, Anniversario della Liberazione.
Il mio pensiero va altresì alle tante piazze del Paese in cui ancora oggi, purtroppo poche migliaia di italiani stanno celebrando il 25 aprile nell'unico modo che conoscono, ricordando il giorno in cui è nata l'Italia moderna: più libera, più democratica, più giusta. Il giorno in cui hanno vinto i valori fondanti della convivenza che poi sono stati racchiusi nel testo della nostra Costituzione. Oggi, dunque, in tutta Italia si celebra il 75° anniversario della Liberazione dal regime Fascista e dalle truppe Naziste.
Voglio aggiungere ancora due parole in relazione alla situazione che stiamo vivendo.
Come abbiamo imparato in questi ultimi mesi, la salute è il bene più prezioso che abbiamo.
Il momento storico nel quale stiamo vivendo è qualcosa a cui negli ultimi 75 anni non eravamo stati abituati, le nostre generazioni fortunatamente, non hanno vissuto le guerre e le carestie, per risalire all’ultima volta che è stata vissuta una pandemia similare, dobbiamo risalire a più di 100 anni fa.
Pertanto possiamo ritenerci dei fortunati, ma ora ci tocca un’esperienza che ci sta cambiando la vita ed i valori sui quali avevamo fondato le nostre abitudini.
Questo momento di cambiamento è difficile per tutti noi, sono cambiamenti ai quali non eravamo preparati e questa nuova condizione, ci obbligherà a rivedere il nostro futuro in un’ottica diversa anche a livello economico.
Un caloroso saluto a tutti voi e alle Vostre Famiglie
Viva L’Italia unita, Viva il 25 Aprile, Viva la Resistenza.
Alzabandiera, Onore e Deposizione di una Corona di Alloro al Monumento da parte del Sindaco.